La seconda giornata degli scritti è caratterizzata da prove specifiche per i singoli istituti, sulla base delle materie prescelte dal Ministero dell’Istruzione e comunicate su You Tube lo scorso 29 gennaio.
Gli studenti del liceo classico si sono cimentati nella versione di latino che consisteva in un brano di Cicerone, tratto dal libro primo del De Officiis.
Per il liceo scientifico la prova di maturità si è sviluppata con due problemi e dieci domande; i problemi hanno spaziato dalle funzioni alla geometria piana, dai logaritmi alla trigonometria.
I diplomandi del liceo pedagogico hanno affrontato la prova di pedagogia, ovvero la realizzazione di un elaborato da sviluppare scegliendo fra quattro tracce e rispondendo alle relative domande. La prima traccia si è focalizzata su temi quali l’etnocentrismo ed il relativismo culturale, mentre la seconda si è sviluppata attorno alle parole di Bauman, il creatore del concetto di società liquida. La terza  ha affrontato le potenzialità psico pedagogiche insite nei new media e l’ultima la povertà presente nelle realtà sia globali che locali.